promni

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    Martedì, 20 Giugno 2017 08:17

    Mi illumino a LED by PROMNI perché...

    Mi illumino a LED by PROMNI perché...

     

    • perché voglio proteggere il mio impianto elettrico e non creare disturbi ad altre apparecchiature grazie al sistema INRUSH CURRENT PEAK AVOIDANCE

    • perché voglio contribuire alla qualità della corrente assorbita dalla rete elettrica e quindi migliorare le perdite di energia grazie al sistema ACTIVE POWER FACTOR CORRECTION

    • perché voglio eliminare costi di manutenzione e disservizi grazie a 50000 ORE di vita del prodotto

    • perché voglio una luce che sia bella come quella del sole, che sia stabile e mi permetta di lavorare senza problemi alla vista grazie alla tecnologia completamente FLICKER FREE

    • perché voglio un prodotto di facile installazione che non richieda accessori esterni di alcun genere e non servano complicate installazioni, grazie al DRIVER INTERNO

    • perché voglio che ogni singolo watt assorbito dalla rete elettrica produca il massimo flusso luminoso nell'ambiente, grazie all' EFFICIENZA OLTRE 160 lm/Wche mi fa quindi risparmiare tanto, ma davvero tanto, nei costi in bolletta

    • perché voglio un prodotto professionale che si distingua anche dalla STRUTTURA IN ALLUMINIO, che elimina le deformazioni e garantisce dissipazione del calore interno per un prolungato uso professionale

    • … perché voglio avere un RISPARMIO FINO A 66,00 € / ANNO nel caso volessi sostituire anche soltanto un neon da 58W

    • perché voglio un prodotto che non sia banale, che guardi al futuro, anticipando la tecnologia di un mondo di oggetti intelligenti e connessiIoT - insomma che abbia un DRIVER INTELLIGENTE

    • perché voglio un sistema che garantisca sicurezza elettrica, in fase di installazione ed esercizio, questo grazie all' ATTACCO DOUBLE-ENDED

    • perché voglio avere solo luce buona, niente emissioni Infrarosso o Ultravioletto

    • ... perché non per ultimo mi sta molto a cuore la salvaguardia dell'ambiente e del mondo in cui vivo

    • perché faccio i miei conti e con PROMNI ho tutto questo e …

    • perché voglio un prodotto nato dalla ricerca e sviluppo, progettazione, produzione completamente frutto dell'ingegno ed operosità più che mai MADE IN ITALY

    Maggiori info:  Tubo LED 150 cm 20W

     

     

    Giovedì, 23 Marzo 2017 09:24

    Progressione Costi in Bolletta

    Quanto conviene scegliere prodotti LED di qualità che realmente ci fanno risparmiare ?

    Il passaggio alla tecnologia LED come sappiamo è un investimento che va considerato nel lungo periodo, dato che la durata di un buon prodotto si stima in circa 20 anni.
    Pertanto è importante non farsi convincere facilmente dal prodotto a basso costo, che comunque comporta il medesimo costo di manodopera per la sostituzione, facendoci tutto sommato risparmiare non così tanto. Ma soprattutto nel periodo medio-lungo si rivela una pessima scelta.

    Il grafico qui sotto aiuta più di tante parole o formule e riporta in maniera semplice una chiara lettura dei costi nel tempo.
    Si mettono a confronto i seguenti casi:

    • Tubo NEON Tradizionale
    • Tubo LED Standard
    • Tubo LED Promni

    Nei 3 casi si ha un costo iniziale che comprende i corpi illuminanti, tubi Neon o LED nella fattispecie, oltre al costo per il lavoro di sostituzione.
    Si è considerato un impianto con 100 plafoniere classiche con 2 tubi da 150cm, tempo di accensione 8 ore/giorno per 22 giorni lavorativi al mese, costo energia 0,2 €/kWh

     

     

    Lunedì, 19 Settembre 2016 20:33

    Cosa farai con 100,00 € in più ?

    Conviene davvero usare in casa lampade a LED di qualità ?

    La risposta è legata al tempo di utilizzo, ognuno ha qualche contesto in cui una lampada rimane accesa per tante ore al giorno, per non dire anche 24 ore/giorno per 365 giorni/anno.

    Riportiamo qui di seguito come si fa a calcolare la convenienza. Se abbiamo una lampada alogena da 65W con passo E27, possiamo sostituirla con una LUXINO E27 by Promni da 8W, ottenendo lo stesso flusso luminoso. Ecco la formula che ci permette di calcolare il risparmio in bolletta:

    (PotenzaAlogena – PotenzaLED)/1000 x OreGiorno x GiorniAnno x Costo1kWh

    Questa è la formula generale che va sempre bene, in qualunque contesto.

    Andiamo ora a sostituire con i nostri valori:

    (65 – 8)/1000 x 24 x 365 x 0,2 = 99,864 €

    Questo è il solo risparmio in bolletta ed è relativo ad una sola lampada sostituita.

    Ma vediamo quante ore rimane accesa la lampada in una anno:

    24 x 365 = 8.760 ore

    Considerando che un'alogena dura mediamente 2.000 ore dovremo utilizzarne 4, con ulteriori costi e la seccatura di rimanere ogni tanto al buio, mentre una LED by Promni è garantita per 25.000 ore.

    Segui il link LUXINO E27 by Promni da 8W per vedere ulteriori dettagli e provare la differenza

     

    Martedì, 19 Luglio 2016 10:21

    “Cara” Lampadina, quanto mi costi ?

    Questo articolo vuole essere breve, lasciando al lettore la tabella sottostante come strumento semplice ed efficace per fare le proprie valutazioni.

    Si noti, tra le altre informazioni, il fatto che il prodotto Promni viene garantito per la vita effettiva dichiarata, pertanto l'utilizzatore ha la certezza non solo dei costi in bolletta, ma anche di quelli di acquisto. Infatti, una lampada Promni è concretamente garantita dal produttore e nel caso di difetti si ha una sostituzione assolutamente gratuita. Questo è reso possibile dal know how che Promni detiene nei confronti dei propri prodotti, visto che li concepisce, progetta e produce direttamente nei propri laboratori e con la collaborazione di terzisti Italiani.

    Il lettore tenga in considerazione anche un altro fatto evidente, non direttamente riportato in tabella, relativo alla durata, ovvero la drastica riduzione dell'effettivo tempo di vita legato al numero di accensioni. Infatti, con un numero di ore effettive non molto elevato, i costi in bolletta non sono certamente enormi, ma le ore dichiarate diventano un parametro di poco conto e spesso le sostituzioni sono molto frequenti ed i costi aumentano molto rispetto a quanto riportato. I prodotti LED di Promni hanno un numero di accensioni illimitato.

     

    La tabella riporta modelli di lampada tecnologicamente diversi ma che producono lo stesso flusso luminoso nell'ambiente circostante.

     

    In queste righe parliamo di un argomento poco noto, almeno ai non "addetti". In un modo o nell'altro si è sentito parlare del risparmio dato dalle lampade a LED confrontate con quelle ad incandescenza, vi sono tanti articoli online, ad esempio il nostro http://www.promni.it/it/blog-ita/item/2-ti-sta-a-cuore-la-salvaguardia-ambientale-vuoi-seriamente-tagliare-costi-in-bolletta

    Ma una cosa interessante, che non viene discussa più di tanto, è il risparmio nei conduttori elettrici, sia a livello locale, nelle singole abitazioni, che in senso più allargato fino a coinvolgere tutta la rete nazionale di distribuzione dell'energia.

    Per dimostrare il tutto useremo un minimo di matematica e qualche nozione base di elettrotecnica, ma a livello molto elementare. Da quanto mi risulta sono argomenti che vengono trattati in tutti gli istituti, che siano professionali, licei di ogni tipo, oltre che ovviamente in quelli dove certi argomenti sono il cuore dell'insegnamento.

    Supponiamo di avere una lampada da 1000W ad incandescenza che sostituiamo con una a LED da 100W. Se il livello di efficienza energetica della lampada LED è buono, come quello dei prodotti Promni, le due lampade produrranno un simile flusso luminoso, nonostante quella a LED consumi 1/10 di quella tradizionale.

    Poniamo entrambe le lampade, una alla volta, a valle di un cavo lungo 100 m. In questo caso avremo 200 m di conduttore totale, dato che un filo va e uno torna. Vediamo qui di seguito cosa otteniamo nei due casi.

    Lampada ad Incandescenza
    La corrente che scorre è 1000W/230V = 4.34A. Supponendo che i conduttori abbiano una sezione di 1mm2,  essendo i conduttori costituiti di rame, che ha una resistività di 0.0176 ohm x mm2 / m,  su 200 m abbiamo 0.0176 x 200 m / 1 mm2 = 3.52 ohm. Ora, la potenza è data da R x I2 che sostituendo ci dà 3.52  x 4.342 = 66.30W ! Cioè stiamo buttando circa 66W nel cavo, non ve lo aspettavate vero ?

    Lampada a LED
    Ma vediamo ora cosa otteniamo con la lampada a LED. Abbiamo detto che consuma 100W, quindi la corrente è 1/10 rispetto a quella della lampada ad incandescenza, infatti 100W/230V = 0.43A. Adesso viene il bello: la potenza dispersa nei conduttori è data sempre da R x I2 dove R è sempre la stessa dei 200m di conduttori da 1mm2 ovvero 3.52 ohm mentre la corrente è 0.43A per cui 3.52 x 0.432 = 0.66 W !! Si tratta di 1/100 di potenza dispersa nei conduttori a fronte di una corrente di un decimo. Infatti quest'ultima incide sulle perdite in maniera inversamente proporzionale al quadrato.

    Ovviamente nel piccolo “orticello” di ognuno di noi questo effetto può essere trascurabile, pur essendo presente e generando calore, spreco di energia e aggravio dei costi in bolletta. Ma se si sommano insieme tutte le abitazioni, nonché industrie, uffici e altro, nell'intera rete elettrica nazionale l'ordine di grandezza delle perdite di potenza che si potrebbero evitare è misurabile in Mega Watt !

     

    L'unico vero “problema” nelle lampade a LED è il fatto che la generazione di calore è davvero contenuta al minimo.

    Se vogliamo fare una battuta, questo fatto può essere una seccatura durante l'inverno, dato che con una vecchia lampada alogena c'era il vantaggio di ottenere anche un ambiente riscaldato, ora con i LED è necessario munirsi di una fonte di riscaldamento alternativa.

    Ma durante la bella stagione tutti siamo testimoni di frasi del tipo: “rimaniamo al buio così stiamo un po' più freschi”. Questa non è certo una battuta, soprattutto quando in una stanza di circa 4m x 4m si hanno lampade ad incandescenza da 200/300 W; abbiamo una vera stufetta elettrica che ci tiene caldo l'ambiente, come se già non lo fosse.

    Ma ci potremmo chiedere: come si fa a capire quanto scalda in meno una lampada a LED rispetto ad una ad incandescenda o alogena ? La risposta è molto semplice, il calore generato è esattamente proporzionale alla potenza, quindi se sostituiamo lampade che consumano 300W con lampade a LED che consumano 30W, avendo questo rapporto di 1/10 sulla potenza, il calore generato sarà anch'esso 1/10. Ovviamente parliamo di prodotti PROMNI, o similari, che abbiano una certa efficienza energetica.

    Quindi, in sintesi, le lampade a LED sono adatte per tutte le 4 stagioni. Durante i periodi con meno ore di luce naturale, restano accese molto di più le luci artificiali, quindi con i LED risparmiamo tanto. Invece durante i periodi con meno necessità di illuminazione, abbiamo questo ulteriore vantaggio di una luce “fredda”, che in questo caso non lo è in riferimento al CCT (Temperatura Colore), ma proprio perché effettivamente non ci scalda l'ambiente in cui viviamo.

    Ultima riflessione: tutto questo contribuisce ad ottenere un altro inatteso risparmio energetico, cioè i condizionatori d'aria consumano meno energia.

     

    Mercoledì, 11 Maggio 2016 16:36

    Terra !

    Quando si parla di sicurezza non è il caso di scherzare, soprattutto quando il potenziale killer non si vede e non si sente. Nelle nostre abitazioni, nel corso dell'ultimo secolo, l'energia elettrica è ormai diventata una "di casa" ma quasi sempre ignoriamo i grandi rischi che porta con sé.

    Molto spesso vi sono impianti che non rispettano le più elementari norme di sicurezza, non di rado perché in passato tanti impianti venivano realizzati da persone che si improvvisavano "tuttofare", quindi è facile vedere conduttori che attraversano intere pareti a vista, fissati al muro con dei semplici chiodi (che magari fanno contatto con uno dei conduttori!) e non ne parliamo del conduttore di terra: tutto sommato l'apparecchiatura collegata a valle funziona, a che mai servirà questo terzo conduttore di colore giallo e verde ?

    Va detto che non tutte la apparecchiature vanno necessariamente collegate a terra, dipende da come sono realizzate, il produttore comunque indica sempre molto chiaramente se e come collegare il conduttore di terra nell'apparecchio.

    Nel nostro caso ci interessa soffermarci sul mondo dei lampadari, sia perché ci riguarda da molto vicino, sia perché sono proprio questi ad essere i più irregolari dal punto di vista della messa a terra. Mentre scrivo, sarei curioso di chiedere ad ognuno dei lettori di questo articolo di dirmi se il loro lampadario ha il collegamento di terra e se ha quella semplice piattina molto sottile che magari si avvolge tutta intorno allo stesso... immagino già cosa potrei raccogliere come risposte.

    Ad ogni modo non è sufficiente che ogni apparecchio, se previsto, sia collegato a terra, ma lo stesso impianto elettrico deve avere una buona messa a terra. Non solo, ogni impianto deve prevedere un interruttore differenziale, che insieme ad una buona messa a terra di tutto l'impianto, nonché il regolare collegamento di ogni apparecchio che lo preveda, garantisce la massima sicurezza. A questo scopo ognuno si consulti con il proprio elettricista di fiducia, soprattutto se la vostra abitazione è datata, un esperto vi potrà in poco tempo mettere in guardia, o rassicurarvi che è tutto a posto.

    In sintesi, la prossima volta che vi capiterà di sostituire una lampada (ci auguriamo con una delle nostre a LED!) ponete attenzione a come è collegato il vostro lampadario, di che tipo sono i conduttori e soprattutto se è collegato il conduttore di terra.

    Si riportano i seguenti link come spunto per chi volesse addentrarsi di più nell'argomento.

    https://it.wikipedia.org/wiki/Messa_a_terra

    http://www.plcforum.it/f/topic/29883-importanza-della-messa-a-terra/

     

    Il mercato delle lampade LED sta proponendo talmente tanti prodotti che anche un utente esperto può trovarsi davvero confuso di fronte all'enorme divario che spesso si ha confrontando il prezzo di oggetti apparentemente simili in tutto. Come è facile immaginare, la differenza di prezzo non è data soltanto dalla provenienza della lampada, ovvero se è stata prodotta in paesi occidentali o asiatici, ma molto di più da come è stata progettata e realizzata.

    In linea di massima, se il produttore indica tutti i parametri, anche quelli meno comuni, si ha già una buona dose di informazioni per poter confrontare i prodotti. Qui di seguito prenderemo in esame il prodotto PROMNI - LUXINO  E27 8W e ne analizzeremo tutti i dettagli. Toccheremo probabilmente alcuni concetti forse non proprio noti a tutti, ma riteniamo importante metterli in evidenza.

     

    Efficienza Energetica
    La misura dell'efficienza energetica, per essere reale, deve essere effettuata misurando due parametri, ovvero la potenza assorbita(W) dalla rete elettrica ed il flusso luminoso totale(lm) prodotto dalla lampada. Il rapporto lm/W deve essere il più elevato possibile. Per misurare la potenza assorbita è necessario misurare Tensione(Volt), Corrente(Ampere) e Fattore di Potenza(cos Φ), dato che la lampada è alimentata in tensione alternata. La potenza ottenuta semplicemente moltiplicando V x A è detta Potenza Apparente che può essere anche molto diversa da quella Reale, specialmente quando il cos Φ è molto basso. Per la misura del flusso luminoso si fa invece uso di una Sfera Integratrice, una vera e propria sfera all'interno della quale si inserisce la lampada al fine di catturare tutto il flusso luminoso emesso in tutte le direzioni dell'angolo solido. La lampada LUXINO E27 8W ha ottenuto sperimentalmente una efficienza energetica di 109 lm/W, eccellente risultato che ad oggi è il migliore nel mercato di prodotti similari. Infatti, con un assorbimento di 8,31 W produce ben 907 lm.. Nel confronto con altri prodotti va osservato in particolar modo che il diffusore è in policarbonato opalino. Questo risultato è stato reso possibile dall'accurato studio e selezione delle componenti interne, a partire dal chip LED Nichia (>160 lm/W) nonché un driver ad elevatissima efficienza completamente progettato e sviluppato nei laboratori PROMNI.

     

    Fattore di Potenza(cos Φ)
    Questo parametro, strettamente collegato al precedente, deve avere un valore il più possibile vicino a 1. Quando una sorgente di alimentazione in alternata alimenta un dispositivo, il fattore di potenza unitario si ottiene con un carico puramente resistivo, tipico delle tradizionali lampade a filamento o di una stufa elettrica. Se il fattore di potenza cos Φ è basso, a parità di potenza effettiva richiesta dal carico utilizzatore, si avranno maggiori perdite nei conduttori di alimentazione che portano corrente dal fornitore di energia fino alla nostra lampada (o carico di altro genere). Vi sono in merito normative che stabiliscono minimi al di sotto dei quali un prodotto non può scendere, tuttavia prodotti di potenze basse spesso trascurano totalmente questo aspetto. Il cos Φ solitamente non viene indicato in modo diretto, ma lo si può dedurre in modo indiretto da Tensione, Corrente e Potenza. Ad esempio, una comune lampada LED in commercio indica 6W a 230V con assorbimento 53mA. Se facciamo il prodotto V x I otteniamo 230V x 0,053A = 12,19 VA(scusate il tecnicismo ma è potenza apparente e non si misura in Watt ma in Volt-Ampere), ma la potenza dichiarata è di soli 6W(che si convertono in lumen, pochi o molti che siano), per cui in questo caso il cos Φ è circa 0,5, decisamente scarso. La lampada LUXINO E27 8W ha ottenuto sperimentalmente un valore di cos Φ pari a 0,96, valore decisamente elevato. Questo è reso possibile da una tecnica chiamata PFC, ovvero Power Factor Correction, che permette di distribuire la richiesta di energia in maniera uniforme e proporzionale al valore istantaneo della sinusoide della tensione della rete elettrica. Altri sistemi, più semplici ed economici, hanno dei picchi di assorbimento soltanto nella parte centrale della sinusuide, causando forti distorsioni nella corrente e quindi un notevole abbassamento del fattore di potenza.

     

    Gestione del calore
    Un fattore molto importante da considerare nello studio di qualunque dispositivo elettronico è la gestione del calore che, anche se talvolta in minima parte, viene sempre generato. Una lampada LED, grazie all'elevata efficienza energetica, genera ben poco calore, tuttavia se questa rimane accesa per molte ore la temperatura delle parti interne può lentamente salire fino a livelli che possono pregiudicare, accorciandola, la vita della lampada. Il deterioramento dei componenti può riguardare sia i chip LED che i vari componenti elettronici che costituiscono il relativo driver. Normalmente nelle lampade commerciali il driver è inserito all'interno del corpo e lasciato in aria libera, mentre sarebbe opportuno prevedere un buon scambio, verso l'esterno, del calore generato dalle componenti elettroniche. Possono essere usati vari metodi, ad esempio un contenitore metallico, normalmente in alluminio, certamente soluzione molto efficace ma anche molto costosa ed introduce problematiche di isolamento elettrico che aumentano compessità e costi. La lampada LUXINO E27 8W ha un corpo realizzato in alluminio rivestito di plastica ed il driver internamente viene completamente immerso in una speciale resina termoconduttiva che garantisce il massimo scambio di calore verso l'esterno.

     

    Componenti elettronici del driver
    Il driver, ovvero una piccola scheda elettronica posta all'interno della lampada che serve a convertire la tensione alternata 230V in una corrente continua adatta ad alimentare la stringa dei LED, è un oggetto che può essere realizzato nei modi più diversi, ma anche a parità di tecnologia e schema elettrico vi sono dei fattori che ne possono determinare l'affidabilità in maniera molto evidente. Come sappiamo, o possiamo immaginare, la rete elettrica è sempre molto disturbata, può avere picchi di tensione molto elevati che possono in un istante rompere il driver e la lampada risulta "fulminata". Una buona lampada, come la LUXINO E27 8W, deve essere dotata di un soppressore di transienti (MOV o similari) con adeguata capacità di assorbire l'energia in eccesso. Questa protezione non è scontato che sia presente in lampade commerciali. Un altro importante fattore è l'eliminazione dei condensatori elettrolitici, che hanno una vita molto limitata, specialmente a temperature elevate, componenti che invece sono largamente utilizzati nel mondo dell'elelttronica, specialmente come capacità di ingresso (bulk) nella realizzazione di driver a commutazione. La lampada LUXINO E27 8W utilizza soltanto condensatori ceramici X7R e polipropilene MKP.

     

    La Garanzia di un Cuore Italiano
    Tutti i criteri di progettazione e produzione fanno sì che il prodotto sia altamente affidabile e longevo. Una lampada come LUXINO E27 8W è garantita concretamente per il periodo di vita dichiarato, ovvero circa 25.000 ore equivalenti a circa 3 anni.

     

    La tecnologia LED come ben sappiamo ha già introdotto molti vantaggi, in termini di risparmio energetico, qualità della luce e altri. Ma da alcuni anni si sta sperimentando una tecnologia che promette di cambiare drasticamente l'esperienza delle connessioni dati: Si tratta del Li-Fi.


    La tecnologia Li-Fi (Ligth Fidelity) permette di trasmettere informazioni digitali attraverso la luce, sovrapponendo al fascio luminoso che serve ad illuminare l'ambiente, un segnale modulato ad alta frequenza in grado di raggiungere velocita anche di molti gigabit al secondo. Questo è reso possibile solo dalla tecnologia LED, grazie alla estrema velocità con cui si riesce a creare variazioni del numero di fotoni emessi rispetto alla variazione di corrente elettrica, cosa non possibile con lampade a filamento.


    In questo senso, una normale lampadina LED che sfruttiamo per illuminare il nostro ambiente, è a tutti gli effetti un vero e proprio router Li-Fi, attraverso il quale possiamo navigare in internet e più in generale fare tutto ciò che siamo abituati a fare con una rete Ethernet o Wi-Fi.


    I vantaggi del Li-Fi sono molteplici, ad esempio viene superato il problema relativo alla saturazione delle radio frequenze, quindi migliore affidabilità delle connessioni. Inoltre, l'assenza di onde radio ne permette l'utilizzo in ambienti sensibili come ospedali ed aerei. Non per ultimo, vi sono vantaggi in termini di sicurezza, infatti non c'è alcuna possibilità di intercettare le informazioni per qualunque dispositivo che si trovi al di fuori del campo di azione della luce.


    Va comunque detto che vi sono ancora diversi ostacoli da superare, nonché tante migliorie da apportare. Ad esempio se il dispositivo che deve comunicare è mobile (tablet, smart-phone…) vengono introdotti notevoli problematiche legate alla posizione dei chip preposti alla trasmissione e ricezione. Altra questione è la necessità di dover sviluppare appositi micro-chip da introdurre in ogni singola lampada e renderli economici.


    Si tratta davvero di qualcosa di veramente interessante, una vera rivoluzione che pare porterà solo benefici. Siamo tutti ansiosi di vedere come e quando si concretizzerà, alla portata di tutti, ma sul quando c'è da dire che già si parla di tempi neppure così remoti, basta leggere questo articolo: Arriva il Li-Fi: come il Wi-Fi ma 100 volte più veloce grazie alla luce.

     

    La tecnologia LED per l'illuminazione è ormai argomento ampiamente discusso e probabilmente, chi più chi meno, tutti ne abbiamo sentito parlare.

    Alcuni avranno già fatto il passaggio verso questa nuova sorgente luminosa che tanto promette, altri forse lo stanno valutando ora, altri ancora non si sono neppure posti il problema.
    Qualunque sia la situazione, è bene soffermarsi su alcuni aspetti fondamentali che possono determinare la piena soddisfazione per l'acquisto, facendolo diventare un vero e proprio investimento, oppure facendolo risultare in un dispendio di tempo e denaro inutili.
    Usare il termine investimento, come ben sappiamo, significa che a fronte di un costo iniziale si ha la possibilità di trarre un vantaggio economico nel tempo, che nel caso dell'illuminazione a LED vogliamo si traduca in risparmio in bolletta e riduzione dei costi di esercizio.

    I prodotti sul mercato non sono tutti uguali, quasi sempre però chi si trova a valutarli può non essere in grado di discriminare dove sia veramente la differenza e quale sia quindi, nel tempo, il prodotto più conveniente.
    I fattori determinanti sono essenzialmente questi:

    • DURATA: In merito alla durata dei prodotti LED va detto che quanto indicato è in certi casi riferito al solo chip interno, mentre non sono considerate altre parti importanti come l'alimentatore e la cura di aspetti termodinamici che, se non attentamente gestiti in fase di progettazione, possono produrre costi di esercizio del tutto paragonabili a quelli delle soluzioni classiche.

    • EFFICIENZA: Questo è l'aspetto cruciale nella scelta del prodotto, il ritorno dell'investimento è infatti proporzionale al guadagno di efficienza confrontato con la soluzione precedente. Se la maggiore efficienza del prodotto LED è piccola o assente, il ritorno dell'investimento sarà assente o in tempi assurdi. Da questo punto di vista, è fondamentale che l'efficienza energetica, espressa in lumen / Watt (cioè quanti lumen si ottengono con 1 Watt di potenza) sia espressa tenendo conto di tutta la catena della conversione energetica, ovvero a partire da quanti Watt si assorbono dalla rete elettrica, fino ad arrivare ai lumen effettivamente disponibili nell'ambiente illuminato. In questa catena vi sono sempre diversi passaggi, uno o più stadi di conversione a livello elettrico (alimentatore, driver di controllo dei chip led) ma anche le parti meccaniche, in particolar modo i diffusori.

    • GARANZIA: Se durata ed efficienza sono veri devono anche essere seriamente garantiti.

    • PREZZO:Nonostante si scelgano prodotti con durata ed efficienza molto elevati e garantiti, se il prezzo è molto elevato, a conti fatti molti sarebbero scoraggiati in virtù del fatto che l'investimento comunque ritornerebbe in un periodo troppo lungo.

    Ecco perché scegliere prodotti della Linea Illuminazione PROMNI ECOLUX: proprio in virtù della massima sintesi dei fattori sopra elencati.

    L'elevata efficienza energetica dei prodotti PROMNI permette di ottenere un tangibile risparmio già dalla bolletta successiva all'installazione. Diversi fattori determinano di quanti Euro diminuisce il costo in bolletta, ma tipicamentesi oscilla tra 20,00 € e 50,00 € all'anno nel caso di sostituzione di una plafoniera neon. Il prodotto PROMNI è coperto da garanzia del produttore per tutta la durata dichiarata del prodotto.
    Non per ultimo va considerato
    l'aspetto finanziario, i prodotti PROMNI possono essere acquistati tramite il noleggio operativo, la cui rata si determina normalmente di pari importo del risparmio ottenuto, in modo che lo sforzo finanziario da sostenere è assolutamente nullo, offrendo tra l'altro vantaggi fiscali.

    Al seguente link
    http://www.promni.it/it/front-page/illuminazione/ecolux
    si potranno vedere ulteriori dettagli.

    Scriveteci pure a
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    ovviamente siamo più che lieti di rispondere, senza impegno alcuno, a qualunque quesito

     

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